Da Timisoara la ripartenza economica della Romania

Sono Passati circa 20 anni dall’arrivo a Timisoara di numerosi imprenditori italiani, interessati a valutare opportunita’ di business in Romania. Charter di aerei  con destinazione Timisoara, in over booking, che avevano segnato l’inizio di una presenza italiana numerosa in questo Paese.

Oggi gli Imprenditori italiani  hanno deciso di ritrovarsi, sempre in Timisoara, anche senza charter dall’Italia e seppur in numero minore, nel rispetto delle norme dettate dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, ma con la progettualita’ e l’entusiasmo di allora.   

Lo hanno fatto sotto la bandiera di Confindustria Romania, l’associazione  che rappresenta i maggiori interessi economici delle imprese a capitale italiano. Sono tutti imprenditori, da anni in Romania, che hanno contribuito fattivamente allo sviluppo di questo generoso Paese.

Molti di loro sono anche la testimonianza vivente dell’integrazione tra i due popoli, avendo costruito famiglie italo/romene, le cui generazioni saranno una parte fondamentale del futuro di questo Paese.

Il Responsabile della Delegazione di Timisoara Eros Cenci e il Delegato Nazionale alla Cultura Enrico Cannata, hanno accolto nella suggestiva e intima location privata all’aperto del centro storico, oltre ai selezionati imprenditori, anche il Presidente nazionale di Confindustria Romania Giulio Bertola, il Direttore Generale Rocco Ferri e numerosi esponenti delle Istituzioni romene di Timisoara, tra cui il Sindaco Nicolae Robu e la Dr.ssa Simona Neumann, Direttrice dell’Asociatia TM2021 Capitale Europea della Cultura.

Il Presidente Giulio Bertola ha voluto enfatizzare l’importanza di interpretare e capire il cambiamento in atto, senza subirlo, per iniziare da subito il processo di ripartenza economica.

Ha inoltre puntato sull’importanza di fare Rete tra Associati, intesa come supporto al dialogo tra PMI e grandi imprese, di cui Confindustria Romania si fara’ carico.

L’intervento centrale del Presidente e’ stato sul Progetto nazionale GATE ROMANIA,

GATE ROMANIA, il nostro indipendente progetto a supporto del “Piano di Ricostruzione della Romania” appena dichiarato dal Governo romeno e che interessera’ Infrastrutture, istruzione, energia e sanita’. La prima nostra proposta contenuta in GATE ROMANIA riguarda la sanita’, perche’ riteniamo come CR, di essere la punta avanzata tra tutte le iniziative italiane oggi attivate a sostegno del Paese.

Siamo stati anche subito propositivi per quanto riguarda il nostro piano attrattivo per i giovani nell’agricoltura con una proposta moderna, che amplia la visione del business agricolo fino       all’accoglienza turistica negli Agriturismi, presentato direttamente al Ministro dell’Agricoltura Adrian Oros.

Ormai dura da mesi anche la nostra fattiva collaborazione con la Presidenza romena, attraverso la partecipazione al Gruppo tecnico di lavoro, inter istituzionale, sul rimpatrio della forza lavoro rumena dall’estero. Su questo vorrei ricordare i recenti ringraziamenti pubblici a Confindustria Romania, da parte della Consigliera di Stato Sandra Pralong, Coordinatrice di questo importante Gruppo, per l’impegno e la progettualita’ che abbiamo e che stiamo ancora  portando in questi momenti di impegnativa emergenza sanitaria”.

Il progetto GATE ROMANIA quindi e’ un progetto tutto italiano, attraverso il quale Confindustria Romania attivera’ azioni coordinate per contribuire fattivamente ad avviare un processo di preparazione della Romania alle varie opportunita’, tra cui quelle derivanti dai radicali cambiamenti socio economici in Europa imposti dall’emergenza sanitaria, grazie ad una straordinaria interazione informativa, commerciale ed economica, a livello internazionale e alla maggiore disponibilita’ da parte di tutte le piu’ importanti organizzazioni e forze del Paese, alla reciproca e costruttiva cooperazione.  

L’Area del Banat, e’ molto interessante per la presenza imprenditoriale italiana ed e’ per questo che il Presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola ha voluto trasferire un messaggio diretto al Sindaco Nicolae Robu, in cui ha voluto mettere in evidenza le sue doti di ottimo amministratore pubblico, riscontrabile dalla qualita’ di vita’, dall’ordine e la pulizia della citta’ e anche dalla responsabilita’ che il Sindaco Robu ha saputo esprimere nel prendere le redini della Capitale Europea della Cultura in un momento di crisi, causata anche dall’emergenza sanitaria.

Il Sindaco Robu ha subito risposto positivamente, dando la massima disponibilita’ a Confindustria Romania per una piena collaborazione, anche sul tema cultura, fondamentale per una societa’ multiculturale come quella di Timisoara.

Rimaniamo in attesa di ricevere nuove informazioni sui contenuti di questa preannunciata collaborazione, ma non escludiamo che si trattera’ di un progetto di alto contenuto culturale che necessitera’ anche di una maggiore presenza di Confindustria Romania nella vita sociale della citta’, e anche di nuove alleanze territoriali necessarie per rafforzare la rappresentanza della comunita’ italiana nel Banat.

A chiusura dell’incontro il Delegato di Timisoara Eros Cenci e Il Delegato alla Cultura Enrico Cannata hanno consegnato al Sindaco Robu, la moneta limited edition, celebrativa dei 15 anni di vita di Confindustria Romania. Tutti gli invitati hanno partecipato al successivo cocktail – cena, organizzato da Mauro Monelli tramite il servizio catering del Ristorante Le Monelline. 

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